riqualificazione energetica, al recupero del patrimonio edilizio, per determinati interventi antisismici e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Confermate le proroghe per il 2014 delle detrazioni per gli immobili
Le detrazioni «potenziate» per gli interventi volti al recupero e alla riqualificazione energetica degli edifici sono state rimodulate per il 2015
L’art. 6 comma 87 del Ddl di stabilità 2014 che ha incassato la fiducia dall’Aula del Senato contiene importanti novità sui bonus per gli interventi volti alla riqualificazione energetica, al recupero del patrimonio edilizio, per determinati interventi antisismici e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Modificando gli artt. 14 e 16 del DL 4 giugno 2013 n. 63, conv. L. 3 agosto 2013 n. 90, infatti, sono state per lo più prorogate anche per il 2014 le aliquote “potenziate” delle detrazioni.
Le stesse, inoltre, sono state rimodulate per l’anno 2015.
In relazione alla detrazione IRPEF/IRES per interventi di riqualificazione energetica degli edifici, di cui ai commi 344 – 347 dell’art. 1 della L. n. 296/2006 è stabilito che l’aliquota sia pari al:
– 55% per le spese sostenute fino al 5 giugno 2013;
– 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014;
– 50% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2015.
Per gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali, di cui agli artt. 1117 e 1117-bis c.c. oppure per gli interventi che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, la suddetta agevolazione è stabilita nella misura del:
– 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015;
– 50% per le spese sostenute dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016.
Si ricorda che per i lavori di riqualificazione energetica il limite massimo della detrazione spettante rimane invariato e differisce a seconda della tipologia dell’intervento effettuato.
La detrazione IRPEF per interventi volti al recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis del TUIR, invece, nel limite massimo di spesa detraibile pari a 96.000 euro per unità immobiliare, è pari al:
– 50% per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014;
– 40% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.
In relazione all’agevolazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (con determinate caratteristiche) finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione (c.d. “bonus arredamento”), introdotta dall’art. 16 comma 2 del DL n. 63/2013, la detrazione IRPEF del 50% si applica alle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014.
Per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici detrazione prorogata al 2014
Rimane invariato l’ammontare complessivo della spesa agevolabile per l’acquisto di mobili, che non può essere superiore a 10.000 euro, e la ripartizione della detrazione tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo.
Per determinati interventi antisismici (concernenti la realizzazione di opere finalizzate all’adozione di misure antisismiche, con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali, di cui alla lett. i) dell’art. 16-bis comma 1 del TUIR), fino ad un ammontare complessivo delle spese non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare, si applica una detrazione dall’imposta lorda pari al:
– 65% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2014;
– 50% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.
La nuova detrazione introdotta dall’art. 16 comma 1-bis del DL n. 63/2013 si rende applicabile agli interventi:
– le cui procedure autorizzatorie sono attivate a decorrere dal 4 agosto 2013;
– eseguiti su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2), di cui all’OPCM 20 marzo 2003 n. 3274;
– che si riferiscono a costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive.
Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella circ. 18 settembre 2013 n. 29, inoltre, possono beneficiare della nuova detrazione per opere finalizzate all’adozione di misure antisismiche, con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica sia i soggetti passivi IRPEF, che i soggetti passivi IRES.