

Incentivi per l’anno 2013 per gli investimenti e iniziative imprenditoriali nel settore dell’autotrasporto merci.
Viste le disposizioni del decreto 92/2013 (in fase di registrazione) del Ministero dell’Economia e delle Finanze, recante la ripartizione delle risorse destinate all’autotrasporto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti renderà note a breve, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto, le modalità di erogazione degli incentivi per l’anno 2013, destinati agli investimenti e alle iniziative imprenditoriali nel settore dell’autotrasporto merci.
Beneficiari delle agevolazioni sono le imprese di autotrasporto di merci, anche in forma aggregata, di qualsiasi dimensione e attive sul territorio italiano, in regola con i requisiti di iscrizione al Registro Elettronico Nazionale ovvero, relativamente alle imprese che esercitano esclusivamente con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate, all’Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.
Le domande devono essere presentate, esclusivamente ad avvenuta realizzazione dell’investimento, a partiredalla data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, ed entro il 31 gennaio 2014 – salvo esaurimento delle risorse disponibili – tramite consegna manuale o raccomandata A/R, al seguente indirizzo:
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Dipartimento dei Trasporti Terrestri
Direzione Generale per il Trasporto Stradale e per l’Intermodalità
Via Giuseppe Caraci, 36
00157 Roma
Sono incentivabili gli interventi – da concludersi entro il 31 dicembre 2013 – che prevedono:
– acquisizione anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli industriali “pesanti”, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, che siano conformi alla norma anti inquinamento euro VI, da erogare a favore delle imprese di autotrasporto mediante contributo diretto;
– acquisizione, anche tramite locazione finanziaria, di un nuovo rimorchio o semirimorchio con telaio attrezzato per trasporto container o casse mobili, di categoria “04”, con contestuale radiazione di un rimorchio o semirimorchio con più di 10 anni di età, a condizione che il nuovo mezzo sia dotato di dispositivo di frenata “EBS”;
– acquisizione, anche mediante locazione finanziaria di beni capitali destinati al trasporto intermodale (combinato strada-mare e strada-ferrovia), fra i quali containers e casse mobili, dispositivi di movimentazione e sollevamento delle merci, nonché di nuovi semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5;
– realizzazione, anche in forma aggregata, di progetti di investimento per l’ammodernamento tecnologico delle dotazioni capitali delle imprese di autotrasporto, finalizzati al raggiungimento di maggiori livelli di sicurezza e a migliori standard ambientali, fra i quali meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo;
– investimenti finalizzati all’elaborazione ed attuazione, in forma aggregata, di progetti finalizzati allo sviluppo e all’incremento della competitività delle imprese attive nel settore del trasporto e della logistica delle merci, nei limiti delle spese amministrative e notarili, di realizzazione dell’aggregazione.
Le agevolazioni sono differenziate a seconda del tipo di investimento:
Acquisizione di autoveicoli industriali “pesanti”
Sono ammissibili le – prime – immatricolazioni effettuate in Italia a partire dalla data di pubblicazione del decreto, fino al 31 dicembre 2013. Salvo casi particolari, l’importo del contributo é pari ad 7.000 euro, calcolato nella misura di circa il 60% del valore del sovra-costo rispetto alla produzione di veicoli euro 5.
Acquisizione di un nuovo rimorchio o semirimorchio; e/o di beni capitali destinati al trasporto intermodale; e/o realizzazione di progetti di investimento per l’ammodernamento tecnologico per la sicurezza e l’ambiente
Sono finanziabili gli investimenti sostenuti soltanto nella misura in cui consentono di innalzare il livello di tutela ambientale. L’intensità d’aiuto è determinata al 20% dell’intero costo di acquisizione.
Per l’acquisizione di un nuovo rimorchio o semirimorchio, il contributo è aumentato al 25% del costo se il nuovo mezzo è dotato, in aggiunta al dispositivo di frenata “EBS”, disistemi di controllo elettronico della stabilità.
Progetti per lo sviluppo e l’incremento della competitività
L’intensità d’aiuto è pari al 50% dei costi ammissibili, costituiti dai servizi di consulenza esterna connessi con il progetto di aggregazione e con la realizzazione delle nuove strutture societarie, ivi compresa l’assistenza legale e notarile.
Le intensità d’aiuto sono maggiorate del 10% in caso di piccole e medie imprese.
(Fonte: Telematica Italia)